CHECK UP ENERGETICO 50%

COS'è L'ECOBONUS FISCALE DEL 50%

E' anche detta detrazione fiscale sul risparmio energetico e consiste in una riduzione dell'imposta IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) o IRES (Imposta sul Reddito delle Società) concessa a coloro che sostengono spese per interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici esistenti. 

 

Come funziona? 

 Anche per quest’anno è possibile detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici condominiali, con un limite massimo di 96 mila euro per unità familiare.
La detrazione viene suddivisa in dieci quote annuali di pari importo.
I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.



 

 

Iva agevolata sui lavori di ristrutturazione

E’ prevista l’Iva ridotta al 10% sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili. Sui beni, invece, l’aliquota agevolata si applica solo se sono ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
Quando l’impresa fornisce beni “di valore significativo”, l’aliquota del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione (il costo totale del restauro che comprende manodopera e beni) e quello dei beni stessi.
ecco gli interventi previsti:

    – interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi,
    – schermature solari,
    – caldaie a biomassa,
    – caldaie a condensazione (purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013).

    Le caldaie a condensazione possono accedere alle detrazioni del 65% solo se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VIII e valvole termostatiche sui radiatori, comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.



    Chi può usufruirne?

    Possono beneficiare coloro che sostengono le spese dell'intervento, siano essi persone fisiche in attività o in pensione, esercenti arti e professioni, contribuenti con reddito di impresa, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
    Il beneficio può essere condiviso fra più persone, in maniera proporzionale a quanto contribuiscono alla spesa. Le agevolazioni sono valide solo se relative ad edifici esistenti e che non siano bene commerciale.

     

     

    Come si fa e a cosa serve?

    E' semplice!

    - il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale indicando in causale "intervento di riqualificazione energetica ai sensi della Legge 27.12.2006, n. 296 e successive modifiche ed integrazioni", inoltre nella distinta del pagamento deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o partita iva di chi effettua i lavori;
    - è obbligatoria l'asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti la veriticità delle opere realizzate e i requisiti per poter usufruire della detrazione;
    - è necessario l'attestato di prestazione energetica ad esclusione di questi interventi: sostituzione di serramenti e porte d'entrata, l'installazione di pannelli solari, la sostituzione del generatore di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici.

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