ECOBONUS fiscale del 65%?
E' anche detta detrazione fiscale sul risparmio energetico e
consiste in una riduzione dell'imposta IRPEF (Imposta sul Reddito delle
Persone Fisiche) o IRES (Imposta sul Reddito delle Società) concessa a
coloro che sostengono spese per interventi che migliorano l'efficienza
energetica degli edifici esistenti.
Come funziona?
Colui che affronta una spesa per cui è prevista la detrazione fiscale, si vede restituire dallo Stato Italiano il 65% di tale spesa, in 10 rate annuali, sotto forma di "sconto" sull'imposta IRPEF. Inoltre, l'aliquota IVA applicata su tali interventi è agevolata al 10%.
Come conferma il sito dell’Enea per l'anno 2018, le agevolazioni confermate sono:
a) al 65% l’aliquota per interventi di
– coibentazione dell’involucro opaco,
– pompe di calore,
– sistemi di building automation,
– collettori solari per produzione di acqua calda,
– scaldacqua a pompa di calore,
– generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro).
b) al 70% e al 75% le aliquote di detrazione valgono per gli interventi in condominio per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro per ogni unità immobiliare.
a) al 65% l’aliquota per interventi di
– coibentazione dell’involucro opaco,
– pompe di calore,
– sistemi di building automation,
– collettori solari per produzione di acqua calda,
– scaldacqua a pompa di calore,
– generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro).
b) al 70% e al 75% le aliquote di detrazione valgono per gli interventi in condominio per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro per ogni unità immobiliare.
Chi può usufruirne?
Possono
beneficiare coloro che sostengono le spese dell'intervento, siano essi
persone fisiche, esercenti arti e professioni, contribuenti con reddito
di impresa, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che
non svolgono attività commerciale.
Il
beneficio può essere condiviso fra più persone, in maniera
proporzionale a quanto contribuiscono alla spesa. Le agevolazioni sono
valide solo se relative ad edifici esistenti e che non siano bene
commerciale.
Funziona anche per i pensionati?
Si!
Forse non tutti sanno che, nella maggior parte dei casi, ad un
pensionato che percepisce la pensione minima viene trattenuta un'imposta
irpef di oltre 1200 € all'anno. Questo consente di beneficiare dell'agevolazione fiscale del 65% cioè poter afforntare un intervento anche di € 18000,00 del quale recuperare completamente il 65% in un periodo di 10 anni.
Come si fa e a cosa serve?
E' semplice!
- il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale indicando
in causale "intervento di riqualificazione energetica ai sensi della
Legge 27.12.2006, n. 296 e successive modifiche ed integrazioni",
inoltre nella distinta del pagamento deve essere indicato il codice
fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o partita iva di chi
effettua i lavori;
- è obbligatoria l'asseverazione da
parte di un tecnico abilitato che attesti la veritierità delle opere
realizzate e i requisiti per poter usufruire della detrazione;
- è necessario l'attestato di prestazione energetica
ad esclusione di questi interventi: sostituzione di serramenti e porte
d'entrata, l'installazione di pannelli solari, la sostituzione del
generatore di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore o
impianti geotermici.
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